Ibrido non fa rima con sicuro. In Italia men che meno
In base a una ricerca paneuropea condotta da Walnut Unlimited per conto di Canon, le aziende non riescono a stare al passo delle policy e degli aggiornamenti necessari a garantire la protezione dei dispositivi esterni al perimetro.
Pubblicato il 15 dicembre 2022 da Redazione

Se il lavoro ibrido sta ormai caratterizzando buona parte delle organizzazioni, non tutti i tasselli sono andati per ora a posto, a cominciare dalla protezione dei dispositivi che si trovano al di fuori dei perimetri aziendali. Lo rimarca uno studio realizzato da Walnut Unlimited per conto di Canon su scala europea, coinvolgendo oltre 1.200 It decision maker di sette paesi, fra i quali anche l’Italia.
La ricerca, che ha integrato anche quasi 1.800 dipendenti di realtà con almeno 50 persone in organico, evidenzia soprattutto la carenza di adozione di soluzioni e strumenti adatti per garantire livelli di sicurezza adeguati alle crescenti minacce informatiche. Ciò dipende innanzitutto da una cultura ancora scarsa sulla prevenzione e l’Italia mostra numeri più negativi, seppur di poco rispetto alla media europea. L’82% degli It decision maker, infatti, ha testimoniato la propria difficoltà nel fornire ai lavoratori da remoto le patch e gli aggiornamenti necessari a garantire sicurezza mentre il 76%, ritiene che i dipendenti non rispettino le policy di sicurezza quando sono fuori sede.
Lo studio si è concentrato soprattutto sulle periferiche, per capire cosa succeda ai documenti gestiti al di fuori degli uffici. Ne risulta che il 77% del campione italiano fatica a configurare in modo adeguato le stampanti e gli scanner remoti e constata come i dipendenti non gestiscano con la dovuta sicurezza i dati stampati da tali dispositivi.
A fronte di queste criticità nella sicurezza, l’82% delle aziende italiane (contro il 70% a livello europeo) non tiene il passo con il regolamento Gdpr. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che solo il 18% da noi è attualmente in grado di tracciare l'intero ciclo di vita di un documento, dall'accesso alla condivisione fino alla cancellazione, passando per la stampa e l'archiviazione. Per proteggersi da ulteriori minacce e soddisfare le aspettative di compliance, il 93% del campione italiano ritiene interessanti i prodotti dotati di funzioni di sicurezza mentre l'89% è interessato a soluzioni che forniscono controlli dello stato di efficienza della sicurezza o i servizi di cancellazione dei dati.
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