Nel gennaio 2020 Confindustria Bergamo ha scelto di trasferirsi dalla sede storica nel centro della città lombarda, nella nuova location all'interno del parco tecnologico del Kilometro Rosso. La scelta è stata dettata dall’identificazione di esigenze avanzate di recupero di efficienza, collaborazione e comunicazione.  

L’ente svolge un ruolo di rappresentanza delle imprese industriali e del terziario di Bergamo e provincia, per un totale di circa 1.200 imprese e 80.000 persone. Il trasloco è stato accompagnato dalla volontà di operare in un contesto costruito non più sui classici uffici singoli, bensì su aree di open space e zone collaborative in cui venisse incoraggiato e agevolato il lavoro tra i colleghi.

È stato pertanto messo a punto un progetto di smart organization, che prevede percorsi di trasformazione digitale e di utilizzo degli spazi secondo i principi dell’Activity Based Workplace (Abw). L’idea è che, nel corso di ogni giornata, i dipendenti siano impegnati in attività diverse e abbiano bisogno di diversi tipi di impostazioni di lavoro per adattarsi a queste attività. Per un’azienda, Abw significa ripensare gli spazi di lavoro in una logica che metta al centro dello sviluppo l’utente, sempre più evoluto, informato e avvezzo alle tecnologie.

La nuova organizzazione del lavoro ha fatto sì che nascessero anche nuove esigenze in termini di supporti digitali. Oltre agli aspetti legati all’infrastruttura di comunicazione e all’utilizzo di strumenti evoluti di collaborazione, la trasformazione ha riguardato anche le tecnologie di tipo audio, video e comunicazione.

Marco Martinelli, resaponsabile It di Confindustria Bergamo

In questo contesto si colloca anche l’utilizzo di cuffie e auricolari, per il quale Confindustria Bergamo a scelto di dotarsi dei dispositivi prodotti da Jabra: “Per il supporto ai colleghi nelle attività del quotidiano, abbiamo puntato su Evolve 65, per la capacità capacità di isolare totalmente e garantire una concentrazione ottimale anche in open space”, illustra Marco Martinelli, responsabile It di Confindustria Bergamo. “Il modello 65e è stato assegnato per coloro che lavorano spesso fuori sede e trascorrono la maggior parte del tempo in auto per visitare clienti e partner. La sede, poi, conta diverse sale riunioni; abbiamo dunque aggiunto Jabra Speak 710 Uc, dispositivo wireless espandibile che permette di passare da una conferenza in Teams a una telefonata in vivavoce”.

Se la presenza di sale riunioni ha suggerito di adottare tecnologie adatte soprattutto a rendere visibili tutti i partecipanti a un meeting in collegamento, la tecnologia PanaCast 50 è stata selezionata per proporre videoconferenze di tipo immersivo, soprattutto per le persone che a oggi si connettono da remoto, anche grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale. Jabra, in totale, ha installato 100 cuffie Evolve 65, 20 cuffie auricolari Evolve 65e, 40 Speak 710, 5 PanaCast e 11 PanaCast 50.