Per Oxford Economics, cresce il ruolo strategico del Cto
Una ricerca realizzata in collaborazione con Ibm Institute for Business Value mette in luce l’ascesa di una figura non più relegata a specializzazioni tecniche. Manca però ancora un alto livello di collaborazione con l’It.
Pubblicato il 24 gennaio 2022 da Redazione

Il chief technical officer è ormai presente in quasi tutte le aziende di medie e grandi dimensioni. Spesso interpretata in passato solo in chiave tecnico-operativa, oggi questa figura vede crescere il proprio peso strategico.
In base a una ricerca condotta da Oxford Economics (su 5.000 responsabili tecnologici o Ict), in collaborazione con Ibm Institute for Business Value, il 79% dei Cto ritiene di giocare un ruolo determinante soprattutto per ciò che concerne le decisioni legate alla gestione e all'utilizzo dei dati all'interno delle proprie organizzazioni.
il 90% continua indicare nella strategia tecnologica e nelle implementazioni associate il principale motore della propria attività. in linea generale, la digitalizzazione delle aziende orienta gli obiettivi di queste figure verso l'interazione più stretta con altre componenti del business aziendale. In questo contesto, il CTO vidi accrescere le proprie responsabilità virgola in modo particolare, nella governance dei dati, nel ciclo di vita dello sviluppo software e nella cybersecurity.
Quello che ancora sembra un po’ mancare è una collaborazione più stretta con i Cio. Infatti, meno della metà dei soggetti interpellati ha dichiarato di avere interazioni frequenti con i loro omologhi informatici. Inoltre, pur essendoci nel 40% dei casi un riporto diretto alle direzioni generali, nella maggioranza dei casi il peso decisionale dei Cio appare ancora oggi più rilevante delle scelte tecnologiche necessario per promuovere agilità e prestazioni in azienda.
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