Con oltre un secolo di esperienza nel settore, Dr. Schär ha saputo anticipare e soddisfare le diverse esigenze nutrizionali dei consumatori, specializzandosi nel campo dei prodotti senza glutine. L'azienda, originaria dell'Alto Adige, ha saputo crescere e consolidarsi a livello globale, espandendosi con 18 sedi distribuite in 11 paesi e impiegando circa 1.600 collaboratori.
Per affrontare le sfide connesse alla crescita delle dimensioni e all’ impegno nella ricerca & sviluppo, Dr. Schär ha deciso di migliorare l'efficienza e la collaborazione nei processi di gestione dei fornitori. Il progetto prevede, in particolare, l'implementazione di percorsi più strutturati e collaborativi per l'onboarding e la qualifica dei provider, cruscotti di valutazione delle performance e una reportistica dettagliata per supportare il processo decisionale.
Tramite la soluzione adottata. Jaggaer One, verrà costituita un'area collaborativa digitale, dove i dipartimenti di procurement, qualità e ricerca & sviluppo, insieme ai singoli stabilimenti e ai più di 500 fornitori dell'azienda, potranno scambiare dati e informazioni di primaria importanza per razionalizzare. La piattaforma servirà anche per rendere più affidabili informazioni relative alle schede prodotto, agli ingredienti e agli allergeni, tra le altre cose.
La decisione di digitalizzare il processo di gestione dei fornitori rappresenta un importante passo avanti per Dr. Schär nel perseguire la missione di migliorare la vita delle persone con specifiche esigenze alimentari: “La gestione della catena di fornitura è per noi sempre più strategica”, ha precisato Christian Franzelin, director of global It della società. “La nostra scelta è ricaduta ha favorito Jaggaer per le importanti referenze nel settore Cpg, la flessibilità e la capacità di integrazione con il nostro Erp aziendale".
Il percorso evolutivo intrapreso servirà per raggiungere nuovi livelli di efficienza e collaborazione, garantendo ai clienti prodotti più sicuri e adatti alle loro esigenze nutrizionali. Si rafforza anche l’impegno nel settore alimentare soprattutto nel mercato dei prodotti senza glutine. La tecnologia sta aiutando in questa transizione, come dimostra, per esempio, anche la disponibilità sul sito aziendale dell’assistente-nutrizionista virtuale Noa, che guida il consumatore durante la navigazione fornendo informazioni alimentari e indirizzando alla scelta in base alle caratteristiche di ogni individuo.