Il ricorso delle aziende a soluzioni unificate per gestire la comunicazione e collaborazione aziendale è cresciuto moltissimo negli anni del Covid-19: è servito infatti ad organizzare le attività permettendo alle persone di lavorare da remoto, a mantenere le relazioni con clienti e terze parti, a spingere su una digitalizzazione più diffusa di processi e attività.
Le videoconferenze, come abbiamo osservato tutti, sono all’ordine del giorno: le persone si sono abituate in poco tempo a lavorare da casa o anche da altri luoghi, mantenendo un contatto costante con il proprio team di lavoro grazie al collegamento digitale. Anche in mancanza di collegamenti ad alte prestazioni, i sistemi di collaborazione permettono in ogni modo di scambiare informazioni, di parlarsi, condividere dati, instaurare conversazioni che velocizzano il completamento rapido delle attività. Grazie all’elevata domanda, il mercato delle soluzioni Ucc ha quindi mostrato un ottimo andamento negli ultimi due anni.
Le soluzioni Ucc (unified communications & collaboration) aiutano le aziende a gestire tutte le comunicazioni e scambi di dati e documenti, in ambienti condivisi in cloud. Il mercato Ucc (con un valore pari a 550 milioni di euro in Italia nel 2021) consiste quindi di un insieme di prodotti che unificano tutti gli aspetti: dalle telefonate, ai messaggi, alle videoconferenze, ai calendari e ambienti di collaborazione, segreterie e chiamate telefoniche. L'interfaccia è unitaria e completa per abilitare le diverse attività, permette una convergenza efficiente tra sistemi IT e la telefonia aziendale VoIP. Un sistema di gestione unificata della soluzione Ucc aiuta quindi a superare le inefficienze oggi presenti in ambienti frammentati, rendendo molto più produttive le persone e veloci i processi, sia interni, sia verso l’esterno.
Le previsioni di The Innovation Group per il periodo 2019 – 2024 mettono però in evidenza andamenti differenziati per i diversi segmenti che compongono il mercato Ucc: l’ambito del Collaboration software (quindi quello delle piattaforme Teams, Zoom, WebEx, GoToMeeting, Slack e simili) mostra i trend di crescita più elevati (con un tasso medio di crescita previsto, per il periodo 19 – 24, del 21%). A seguire, il segmento dell’Hosted Voice/Uc in Public Cloud (UCaaS) avrà una crescita contenuta (con un tasso ponderato al 2024 del 5%) e l’Ip Telephony un andamento sostanzialmente piatto. Per il segmento dell’enterprise videoconferencing è invece prevista una riduzione delle vendite.
Il mercato del software di collaborazione (oggi distribuito principalmente come software-as-a-service da piattaforme cloud) vale 250 milioni di euro nel 2021 e registra la maggiore crescita nel periodo, perché aziende e singoli utenti faranno sempre più affidamento su queste piattaforme per ottimizzare le attività. Un altro fattore che contribuisce alla crescita del mercato è l’adozione di queste soluzioni a livello sistemico in molte organizzazioni che hanno cominciato solo negli ultimi anni a diffonderne l’utilizzo in tutta l’organizzazione. Il mercato comprende tutte le vendite di software unificato a supporto della collaborazione aziendale (ad esempio, videoconferenza, email, messaggistica, file sharing).