28/10/2024 di Redazione

Come rendere flessibile la produzione attraverso la Modular Automation

Anipla (Associazione Nazionale Italiana Per L'Automazione) ha organizzato un evento a Milano per illustrare i vantaggi dell’automazione modulare e dell’uso di un Process Equipment Assembly interoperabile.

La Modular Automation è un tipo di automazione industriale resa possibile dall’uso di impianti modulari o PEA (acronimo di Process Equipment Assembly), assemblabili tra loro, pre-sviluppati e dotati di propri controlli. Si viene quindi a creare un mosaico di moduli PEA, di diversi produttori, che devono risultare interoperabili ed essere orchestrati. Di questo si parlerà nel corso di una giornata di studio promossa da Anipla (IAssociazione Nazionale Italiana Per L'Automazione) il 29 ottobre a Cinisello Balsamo nella sede dell'associazione.

Il tema della Modular Automation interessa tutte quelle realtà industriali con produzioni di tipo batch, come le aziende del settore farmaceutico, chimico, biotech e alimentare, che devono bilanciare esigenze di rapido time-to-market, qualità e costi. Essa permette di realizzare una produzione flessibile, sostenibile e adattabile a nuovi modelli di business.

L’adozione dei PEA porta a ridefinire sia la progettazione delle apparecchiature fisiche sia i relativi processi. Servono, inoltre, nuovi requisiti per l’automazione, che deve interagire sia con i controlli locali dei diversi PEA sia con la supervisione dell’intero impianto industriale. Lo standard VDE265 “Modular Automation” , promosso dal consorzio tedesco Namur, è il punto di riferimento per gli impianti modulari composti da unità di processo indipendenti.

Per ridurre i tempi e i costi di realizzazione di un sistema digitale modulare basato su controlli decentrati in più PEA è necessario avere un livello di automazione con particolari caratteristiche di interoperabilità e standardizzazione dei servizi di controllo offerti dai PEA di diversi produttori. Inoltre le diverse automazioni di differenti tecnologie (PLC, SCADA, DCS, eccetera) devono funzionare in modo trasparente. Serve anche una connettività “plug-and-produce”, che semplifichi lo scambio dati e le connessioni tra i diversi PEA, e infine serve un efficiente livello di orchestrazione dei servizi dei vari moduli.

La giornata di studio promossa da Anipla si propone di spiegare la teoria e la pratica della Modular Automation, con approfondimenti dedicati al settore farmaceutico e chimico, testimonianze e casi reali, momenti di tavola rotonda. Si parlerà in particolare di come ottenere un’automazione modulare attraverso la specifica di scambio dati MTP (Module Type Package), che descrive un’interfaccia standardizzata non proprietaria per i componenti di automazione dei moduli di processo.

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