09/02/2024 di Redazione

Università di Pisa tra i promotori del progetto di cloud europeo Nous

I ricercatori dell’ateneo toscano saranno impegnati nello sviluppo di componenti software avanzati per il cloud e l’edge computing.

Image by rawpixel.com on Freepik

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L'Università di Pisa ha deciso di impegnarsi in modo diretto nel progetto Nous, un'iniziativa volta a ridefinire l'architettura dei servizi cloud in Europa. Con il Dipartimento di Informatica in prima linea, il team di ricercatori si concentrerà sullo sviluppo di modelli avanzati per l'edge computing, ispirati dal framework FastFlow e dai suoi principi fondamentali. L'obiettivo è quello di semplificare la programmazione di applicazioni in grado di sfruttare al meglio le infrastrutture di calcolo di prossima generazione. Dietro l’iniziativa, c’è un consorzio composto da 21 partner provenienti da 11 paesi europei, di cui fa parte anche l'università di Pisa.

L'innovativa piattaforma Nous mira a integrare risorse di calcolo e archiviazione dati, spaziando dai dispositivi periferici ai computer quantistici. Questo approccio rivoluzionario promette di ridurre i tempi di latenza e di attesa, migliorando notevolmente le strategie europee di elaborazione dati. Il progetto, avviato di recente, si focalizza su tre elementi chiave dei servizi cloud europei: le componenti di calcolo, le componenti edge e quelle di archiviazione dati. Questi ambiti strategici contribuiranno a plasmare l'architettura del futuro, garantendo una maggiore efficienza e inclusività nel flusso computazionale.

Leader del progetto per l'ateneo toscano è Patrizio Dazzi, direttore del Pervasive AI Laboratory, che sarà coadiuvato da altri docenti, tra cui Marco Danelutto, Massimo Torquati e Gabriele Mencagli, esperti di architetture e sistemi per il calcolo parallelo e distribuito. Dazzi ha posto l’accento sull’obiettivo di studiare approfonditamente ciascun componente, da integrare poi in un'architettura coesa. Quest’ultima sarà resa open source, promuovendo la collaborazione e consentendo a aziende e organizzazioni di trarre vantaggio dalle soluzioni innovative sviluppate da Nous.

Il progetto si aprirà anche a opportunità di collaborazione, con workshop e attività previste con importanti realtà europee come Data Spaces Support Centre, Gaia-X, FIiware ed Eosc.

Il team di docenti dell'università di Pisa coinvolto nel progetto Nous. Il secondo da sinistra è il leader, Patrizio Dazzi

Il team di docenti dell'università di Pisa coinvolto nel progetto Nous. Il secondo da sinistra è il leader, Patrizio Dazzi

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