Connected Enterprise è un’espressione già usata in passato, ma che soltanto adesso rappresenta una reale potenzialità per le aziende. Si tratta di un ecosistema aziendale in cui ogni area del business è digitalizzata: vendite, servizio clienti, finance, risorse umane, produzione, ricerca e sviluppo, progettazione, logistica, marketing e così via. In poche parole, quando queste funzioni vengono dislocate in un luogo virtuale, le aziende possono utilizzare processi intelligenti attraverso l'analisi dei dati per facilitare una connessione sicura e senza interruzioni tra persone, processi e prodotti.
Una Connected Enterprise ha il potere di migliorare notevolmente la sua strategia di differenziazione per competere nel proprio settore.
Quale azienda rinuncerebbe alla possibilità di muoversi a gran velocità nel mondo digitale, offrendo i servizi e le soluzioni più innovative ai propri clienti prima dei competitor, lavorando senza problemi con i migliori partner e ottenendo, in definitiva, successo e profitto? La risposta è nessuna.
Allora perché molte aziende non hanno ancora accettato questa nuova sfida? Per alcuni dirigenti, il percorso potrebbe sembrare complicato e scoraggiante. Oggi il panorama aziendale è cambiato definitivamente ed è necessario che le aziende traggano vantaggio dalla versatilità che il concetto di Connected Enterprise può offrire loro.
Ecco cinque priorità chiave da considerare:
1. Rendere i processi lavorativi digitali e efficaci attraverso una solida infrastruttura di rete
Una solida infrastruttura di rete, sicura e scalabile, è alla base di ogni azienda. La rete rafforza lo sviluppo di tutti quei processi che sono essenziali per il funzionamento aziendale. Quindi, fin dall’inizio, è importante considerare la rete nel processo decisionale, perché se le aziende costruiscono il loro futuro digitale su basi deboli, alla fine ne risentiranno. Per sfruttare le nuove tecnologie come 5G, Mec, intelligenza artificiale, Ar/Vr, c’è bisogno di una piattaforma flessibile, sicura, programmabile, scalabile e affidabile rispetto all’infrastruttura tradizionale, che fornisca servizi di rete in modo molto più agile, resiliente e utilizzando il cloud; il Network as a Service (NaaS) combinato alla digitalizzazione sarà la chiave del successo per le aziende del futuro. In definitiva, la caratteristica della Connected Enterprise è quella di portare applicazioni dinamiche a utenti dinamici in modo dinamico.
2. Differenziare le soluzioni It per specifiche aree di business
Di solito, le aziende hanno diverse aree di business, tutte in competizione tra loro per ottenere risorse, investimenti e specifiche soluzioni It che consentano loro di fornire i propri servizi in modo più rapido ed efficiente. La necessità di dover dare la priorità a un’area di business piuttosto che a un'altra ha sempre esercitato pressioni sulle risorse e sugli investimenti di un'organizzazione. Ma all'interno della Connected Enterprise, il Cio può risolvere questa sfida più facilmente: sebbene le soluzioni non differenziate, le soluzioni software standard utilizzate quotidianamente in un'organizzazione, siano ancora alla base dell'infrastruttura IT accessibile a tutti, la novità è rappresentata dall'introduzione di soluzioni It "differenziate". Grazie alla natura virtuale della Connected Enterprise è possibile implementare e accedere rapidamente ad applicazioni specifiche, in base ai requisiti individuali. Queste applicazioni si trovano sull’edge, più vicino a dove avvengono le operazioni con i clienti. Significa in pratica implementazione e risposte più rapide e agili, risorse IT specifiche che fanno la differenza per le singole aree di business e che aiutano a supportare uno sviluppo più innovativo e lanci più efficaci.
Sampath Sowmyanarayan, chief revenue office di Verizon Business
3. Rafforzare l'ecosistema dei partner per ottenere un vantaggio in termini numerici e di competenze
La digitalizzazione dei processi e dei flussi di lavoro apre un mondo di nuove possibilità lavorative e la crescita dell'ecosistema dei partner. Molte aziende hanno lavorato in silos, dietro sistemi IT chiusi e senza la possibilità di arricchirsi di nuove idee e tecnologie che il confronto con partner diversi può offrire. Ora è possibile comunicare e collaborare in modo sicuro e senza interruzioni all'interno dell'ecosistema della Connected Enterprise. La selezione di partner IT che lavorano bene insieme in modalità digital first aiuta ad accelerare l'innovazione e a ridurre gli errori. Le aziende hanno l'opportunità di sfruttare l'esperienza dei partner del settore per la creazione congiunta di migliori prodotti e servizi. Si tratta di un innovativo differenziatore di mercato, reso possibile dalla tecnologia e dalla potenza digitale della struttura della Connected Enterprise.
4. Non dimenticare l'esperienza umana all'interno di uno spazio di lavoro digital first
Durante la recente pandemia abbiamo visto il mondo del lavoro trasformarsi: gli ambienti di lavoro sono divenuti ibridi e le aziende hanno adottato tecnologie più collaborative. Lavorare all'interno di una Connected Enterprise dà vita a un nuovo ambiente di lavoro incentrato sul digitale. I dipendenti interagiranno maggiormente grazie alla tecnologia e ai flussi di lavoro digitali. I ruoli cambieranno, l'automazione non sostituirà il bisogno di risorse umane, ma ridefinirà i ruoli, aprendo nuove opportunità di lavoro in aree a elevate competenze che non sapevamo esistessero. In ogni modo, le aziende devono prendersi cura di tutti i dipendenti all'interno di questo digital first workplace, per garantire a ognuno un buon livello sul piano delle esperienze umane, tenendo in considerazione la loro formazione, il benessere mentale e l'esperienza nell'interazione con le tecnologie che utilizzano. Comprendere e misurare le prestazioni di questi ambienti in relazione all'esperienza umana e ai risultati diventerà un requisito fondamentale della Connected Enterprise.
5. La protezione di questo mondo dinamico resta essenziale
All'interno della Connected Enterprise tutto è dinamico, le informazioni e le persone sono ovunque. I dati sono costantemente aggiornati, modificati e sviluppati; limitare e controllare questo rapido cambiamento non è semplice senza limitare l'impatto del mondo connesso. La natura flessibile del mondo digitale consente alle aziende di spostarsi rapidamente tra reti di connettività sia pubbliche che private, da un'applicazione all'altra e tra ambienti cloud, aziendale e utente, il tutto in un istante. Questa fluidità apre nuove opportunità di attacco da parte dei criminali informatici se non si mettono in atto le corrette misure preventive. Ogni azienda dovrà sapere e comprendere che resilienza informatica, digitale, operativa sono tutti sinonimi di “sopravvivenza aziendale”. La sicurezza non sarà vista come una funzionalità isolata, ma come un servizio business-critical all'interno della Connected Enterprise. Questi servizi di sicurezza dovrebbero essere integrati nella stessa infrastruttura di rete, per garantire la totale flessibilità di utenti e dati in termini di ubicazione, tempo e insieme a funzionalità di federated identity per proteggere l’azienda, i suoi dati, il suo brand e i suoi dipendenti.
Il percorso per diventare una Connected Enterprise è progressivo e la trasformazione non avverrà dall'oggi al domani. Molte aziende potrebbero scoprire che, una volta iniziato questo processo, la velocità del cambiamento tecnologico potrebbe cambiarne il corso e ridefinire gli obiettivi che devono raggiungere; tuttavia questa trasformazione deve avere inizio.
La sfida per le imprese di tutto il mondo è rendere il 2022 l'anno in cui vedremo la Connected Enterprise diventare una realtà. Le tecnologie e le competenze esistono già, ma è importante che le imprese collaborino con partner globali che le supporteranno durante questo percorso e offriranno la flessibilità, la scalabilità e l'adattabilità richieste da ogni azienda.