05/06/2023 di Redazione

Dife, una trasformazione che innova la gestione dei rifiuti

La società toscana ha deciso di spingere sulla digitalizzazione per raggiungere nuovi obiettivi sul fronte della sostenibilità, in abbinamento a una maggiore automazione.

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Con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa, ottimizzare la gestione dei dati e favorire una maggiore sostenibilità e inclusione digitale, Dife ha avviato un processo di trasformazione digitale che sta coinvolgendo tutti i principali processi

La società toscana, impegnata nella gestione di oltre 150 mila tonnellate di rifiuti industriali speciali all’anno, ha avviato il cambiamento basandosi su due elementi di importanza strategica, come i portali dedicati a fornitori e clienti. Il primo si presenta come un sistema innovativo che permette a Dife di gestire e mantenere aggiornata la documentazione di sicurezza anche in relazione alle tipologie di rifiuti trattati: “Questa soluzione digitale migliora la conformità alle normative e riduce i rischi associati a incidenti sul lavoro”, spiega l’amministratore delegato Franco Romani, “garantendo al contempo un ambiente di lavoro più sicuro per i dipendenti”.

Il portale clienti, invece, è una piattaforma dedicata alla logistica, che ha cambiato la comunicazione con i clienti e le operazioni di gestione dei rifiuti, migliorando la trasparenza, l'efficienza e la relazione complessiva con il cliente. In questo modo, per Dife è stato possibile ridurre i chilometri percorsi dai veicoli minimizzando l'impatto ambientale.

A questi due progetti si è aggiunta una piattaforma di gestione interna dei progetti, che ha rivoluzionato il modo in cui i dati vengono condivisi tra i vari reparti dell'azienda, migliorando la collaborazione e l'efficienza. La piattaforma, in particolare, consente ai diversi team aziendali di avere accesso in tempo reale alle informazioni necessarie per prendere decisioni, riducendo così i tempi di attesa e aumentando la produttività.

In generale, l'innovazione tecnologica sta giocando un ruolo fondamentale nel promuovere la sostenibilità, sia attraverso l'ottimizzazione dei processi, riducendo sprechi e inefficienze, sia attraverso l'abilitazione di nuovi modelli di business ecosostenibili, sia infine nella valorizzazione delle persone: “Riuscire a integrare nella nostra realtà i nuovi strumenti digitali”, aggiunge Romani, “è un obiettivo nato diversi anni fa e che stiamo portando avanti con successo. Questo approccio ci ha permesso di capire meglio i nostri clienti, di ottimizzare i nostri processi e di fare previsioni più accurate”.  

In questo contesto di digitalizzazione, Dife si sta anche impegnando in un lavoro di ricerca e sviluppo nei campi dell'intelligenza artificiale, della robotica e della previsione dei dati. "Vogliamo che la nostra forza lavoro possa concentrarsi su compiti a valore aggiunto, mentre le attività ripetitive e a bassa responsabilità possono essere affidate alle macchine”, conferma Alessandro Pacini, Responsabile IT dell’azienda. “L'obiettivo è creare un ambiente di lavoro in cui l'essere umano sia valorizzato e si possa concentrare su compiti di qualità che possano realmente fare la differenza nel nostro settore". L’azienda opera con tre siti operativi in provincia di Pistoia, ha un organico di oltre ottanta dipendenti e dispone di più di trenta mezzi operativi di proprietà.

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