Frescobaldi, storico produttore vitivinicolo toscano con 700 anni di tradizione alle spalle, ha intrapreso un percorso volto a coniugare radici e innovazione. L'azienda, in questo contesto, ha avviato un progetto di realtà aumentata (Ar) per valorizzare le proprie etichette e raccontare le storie legate alle sue tenute. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con AQuest, consente ai consumatori di accedere a contenuti immersivi grazie alla semplice scansione di un Qr Code presente sulle retro-etichette delle bottiglie.
Il sistema, basato su intelligenza artificiale, riconosce le etichette e attiva una piattaforma digitale che guida gli utenti attraverso un viaggio virtuale nei paesaggi toscani. Questo percorso permette di scoprire informazioni dettagliate sul processo di produzione, la storia delle tenute e le caratteristiche organolettiche di ogni vino. Il risultato è stato ottenuto attraverso l’impiego di algoritmi avanzati e modelli di machine learning per digitalizzare oltre 50 etichette, trasformando ogni bottiglia in un portale verso un'esperienza particolare.
Il Ceo di Frescobaldi, Fabrizoio Dosi, accanto a Van Hong Doan, e-commerce & digital manager
Fabrizio Dosi, Ceo di Frescobaldi, sottolinea l’importanza del progetto, definendolo “un punto di incontro tra intelligenza artificiale e tradizione enologica. Non solo uno strumento per il team di vendita, ma anche un mezzo educativo per approfondire la conoscenza dei vini e del territorio”.
Il progetto, avviato nel 2019, è in costante evoluzione. Dopo i primi video a 360° per visori Vr, oggi l’esperienza è accessibile da dispositivi mobili, rendendola fruibile a un pubblico più ampio. Questa tecnologia è stata utilizzata in contesti diversi, come fiere internazionali, eventi aziendali e sessioni di formazione.