Da qualche tempo, Ducati Motor Holding ha avviato un piano di innovazione digitale, che ha coinvolto soprattutto l’ecosistema dei trasporti, per rendere i processi di approvvigionamento e logistici più efficienti e moderni. La fase iniziale del progetto si è concentrata sulla pubblicazione dei piani di consegna ai fornitori diretti, oggi circa 300, e la gestione degli avvisi di spedizione.
In seguito, è stato lanciato un pilota basato sull’utilizzo di tecnologie Rfid e IoT per consentire il monitoraggio di 2.500 mezzi della flotta di proprietà e il tracciamento in tempo reale delle moto, con significativi benefici in termini di automazione del processo di controllo delle operazioni, dalla pianificazione degli ingressi e delle uscite alla gestione di eventuali anomalie e ritardi tramite alert proattivi.
Nel corso del 2021 Ducati ha lavorato all’ottimizzazione del processo di collaborazione con tutti i fornitori della filiera (circa 700) per la richiesta e la condivisione dei certificati di origine merce tramite workflow strutturati e automatizzati, che hanno consentito di snellire le attività operative di controllo dei documenti, garantendo la gestione proattiva delle scadenze e una riduzione dei solleciti verso i fornitori. L’azienda ha lavorato anche sul processo di qualificazione fornitori, raccolta dei documenti e per i processi di bid management tramite workflow approvativi interni e alert automatici.
Nel processo di cambiamento sono state coinvolte anche la gestione dei ricambi, le procedure ed i tempi di carico e scarico presso tutti i propri magazzini con la gestione delle prenotazioni e le relazioni con i dealer a livello globale e con i principali corrieri espressi per dare visibilità al cliente finale dello stato di avanzamento del proprio ordine: “Abbiamo integrato in un unico portale tutti i dati necessari per la gestione degli approvvigionamenti e della logistica operativa in generale”, racconta Filippo Roncoroni, logistics director di Ducati Motor Holding. “Seguiamo i nostri componenti dal fornitore fino all’arrivo e al caricamento presso il nostro magazzino. Con gli ultimi sviluppi ci siamo proiettati verso i nostri clienti tracciando anche il nostro magazzino prodotto finito e le parte delle spedizioni outbound”.
In roadmap 2023, la casa motociclistica prevede di ampliare la digitalizzazione anche verso le spedizioni dei prodotti finiti con l’obiettivo di estendere la visibilità e favorire il controllo dei costi di trasporto. In previsione anche l’adozione di nuove funzionalità per la gestione del tracking inbound e per la pubblicazione dei disegni e degli ordini chiusi, che vedranno l’onboarding anche dei fornitori indiretti e di Ducati Corse.
Nei processi descritti, l’azienda motoristica si è avvalsa della soluzione TesiSquare Platform, in particolare dei moduli Delivery Schedule, Inbound Management e Tracking & Costing. Il produttore cuneese si colloca tra i principali provider di soluzioni tecnologiche per la supply chain. Nel 2022 la società ha raggiunto un fatturato di 45 milioni di euro, con una presenza in oltre 40 paesi.