09/05/2022 di Redazione

Il Nas completa l’esperienza della crociera sulle navi Costa

I sistemi di network-attached storage di Qnap archiviano le fotografie scattate a bordo, consentendo la stampa su richiesta e la ricerca automatica

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Una nave da crociera non è solo il mezzo di trasporto di un viaggio da sogno, ma è anche un ecosistema tecnologico di significative dimensioni. L'infrastruttura IT a bordo è fatta di server ma anche di dispositivi che devono essere connessi su un’unica rete: macchinetta del caffè, forni delle cucine, sistemi di accesso alle cabine, immagini di videosorveglianza, palmari utilizzati dal personale per l’imbarco degli ospiti e apparati per il Wi-Fi

Questo sistema dev’essere autosufficiente e sempre operativo, dunque le navi hanno bisogno di fare affidamento su server che garantiscano la continuità del servizio. Con alle spalle settant’anni di storia e 25 navi attualmente in servizio, Gruppo Costa conosce bene queste necessità. L’azienda (parte di Gruppo Carnival Corporation e titolare del marchio italiano Costa Crociere e del tedesco Aida Cruises) sulle sue navi ha particolari esigenze di archiviazione dei dati, considerando che oggi offre un servizio fotografico che prevede per ogni viaggio anche decine di migliaia di scatti ad altissima definizione e una fase di post produzione professionale. “Qnap è diventata nostro partner tecnologico di riferimento oltre dieci anni fa, per un’esigenza contingente: quella di disporre di un sistema di repository dei dati di cui avvalersi anche in caso di caduta improvvisa della rete”, ha raccontato Aldo Boccini, head of infrastructure, information technology di Gruppo Costa. “Ci siamo ben presto resi conto delle potenzialità dei Nas di Qnap per la gestione dell’ingente quantità di scatti prodotti in occasione di ogni viaggio”. Partner tecnologico del progetto è stata la società genovese Digipoint, intervenuta in fase di selezione e attiva nel supporto post vendita. 

A bordo di ciascuna nave sono operativi due Nas di Qnap che funzionano come archivio e che hanno permesso di tagliare i costi rispetto al metodo precedente, in cui tutti gli scatti venivano stampati ed esposti: ora, invece, la stampa viene fatta on-demand, solo per le immagini scelte dal cliente. Le macchine di Qnap garantiscono anche il backup continuo dei dati, evitando il rischio di perdere scatti, fatto che avrebbe impatti sia sulla soddisfazione dei clienti sia sui guadagni. E non è tutto: con l’integrazione di soluzioni di riconoscimento facciale il lavoro di post produzione e vendita è diventato più efficiente. Ora i passeggeri non devono più perdersi tra la moltitudine di foto esposte, ma possono trovare le proprie foto, già ritoccate, su un’applicazione fruibile tramite chioschi multimediali e da lì possono acquistarle direttamente. Scoperta la possibilità di integrazione e gestione centralizzata di tutti i Nas, altri dispositivi Qnap sono stati installati a bordo per l’archiviazione di tutti i contenuti di intrattenimento proposti durante le crociere, come musica, film e video.

Altri Nas equipaggiano il quartier generale di Genova, l’area logistica e alcune sedi remote. “Siamo molto soddisfatti di Qnap, tanto per le sue performance che per la robustezza dei prodotti”, assicura Boccini. “L’incidenza dei guasti è estremamente bassa, addirittura al di sotto del livello fisiologico previsto, sebbene non siano mai stati presi accorgimenti particolari. Anche la facilità di utilizzo è stata un plus vincente nella scelta di nuove implementazioni, dato che a bordo non sono previste figure con particolari competenze informatiche”. Nell’eventualità di problemi, importante è il ruolo di Digipoint, che attraverso una piattaforma di gestione remota può accedere ai Nas e intervenire all’istante.

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