02/03/2022 di Roberto Bonino

Gli effetti del metaverso sulla user experience

L'universo parallelo propagandato da Mark Zuckerberg e soci porta con sé attese ed elementi di rischio al momento in misura quasi paritaria. Sul fronte del rapporto con il cliente, si aprono scenari affascinanti e dubbi da risolvere.

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Ancora non si sa bene come inquadrarlo, ma il metaverso sta già generando numerosi spunti di riflessione. Il concetto messo a punto da Mark Zuckerberg, che ha portato al cambio di nome anche per Facebook, ha molto ha a che fare come gli sviluppi in direzione dello sfruttamento dell'intelligenza artificiale e della realtà virtuale nell'interazione fra persone e aziende.

Per quello che si è capito, il metaverso è un mondo nel quale diventa possibile connettersi con soggetti persone in ogni parte dell'universo in modo più dirompente e immersivo rispetto a quanto possibile oggi, per esempio con i ben noti strumenti di videoconferenza. Al di là del potenziale di comunicazione e condivisione che si nasconde, è naturale pensare come il mondo del commercio possa essere interessato a questo tipo di sviluppi.

Per il momento, il concetto sta iniziando a far lavorare soprattutto gli sviluppatori, che possono costruire mondi virtuali nei quali creare vetrine interattive per questo o quel marchio e creare relazioni che suonano come una sorta di social media al cubo. Questo almeno è ciò che Zuckerberg vorrebbe accreditare oggi all'attenzione degli operatori commerciali, sempre in caccia di nuove modalità innovative di relazione con i consumatori.

Come già per i social media in stile Facebook, anche in questo nuovo universo parallelo al centro c'è la capacità di gestire e rielaborare i dati. Nel campo della realtà virtuale è aumentata la loro quantità appare ancor più vasta di quanto oggi sia già possibile Utilizzare integrando gli strumenti del marketing tradizionale, di quello digitale e di quanto fornito da oggetti più o meno connessi e più o meno intelligenti già in grado di interagire con le persone.

Se le tecnologie di intelligenza artificiale vengono già impiegate in un ambito come quello del social media listening per captare opportunità di comunicazione e addirittura di vendita su segmenti anche piuttosto ridotti di consumatori che hanno semplicemente mostrato qualche vaga attenzione per una categoria di prodotto, Il metaverso apre ulteriori possibilità, arrivando a misurare potenzialmente cambiamenti legati alla persona fisica (battito cardiaco o ritmo respiratorio, per esempio) per alimentare algoritmi in grado di calibrare messaggi, indirizzare iniziative o prolungare la permanenza su un determinato sito.

Fascino e rischi del nuovo mondo

I dubbi sul rispetto della privacy e sulle modalità di utilizzo dei dati scatenati dai social media come li conosciamo si moltiplicano nel nuovo mondo che ci viene ora proposto. Potrebbe andare a finire come già è accaduto a Second Life e, dopo la frenesia generata per qualche tempo dalla possibilità di sdoppiarsi in un avatar ideale, anche qui i navigatori potrebbero rivolgere altrove la propria attenzione. Molto dipenderà dal modo in cui le aziende vorranno sfruttare questa possibilità senza ripetere gli errori del passato.

Nel metaverso, così come negli altri mondi virtuali già esplorati ancora in costruzione, occorrerà trovare il giusto equilibrio fra lo sviluppo della fantasia e la capacità di ingaggiare consumatori all'interno di un'esperienza effettivamente coinvolgente, ma non distaccata dal mondo reale. Troppo spesso le imprese hanno utilizzato i canali a loro disposizione partendo dalle loro strategie per poi calare i messaggi e le iniziative verso la clientela. In questo caso, non si tratta tanto di creare realtà alternative, ma proporre nuove esperienze che estendano in modo virtuoso quanto oggi già presente. In fondo, non siamo lontani dalle strategie di marketing già all'opera in molte realtà, dove al centro dell'attenzione c'è la volontà di Creare una forma di adesione emotiva fra consumatori e brand per costruire su questo la necessaria fiducia. per molti, tuttavia, si tratterà di modificare profondamente le proprie strategie di marketing per arrivarci.

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