La trasformazione digitale di Gruppo Hera si allinea alla sostenibilità

Gruppo Hera avviato un percorso di digitalizzazione, destinato a coinvolgere tutti i principali processi operativi, con un forte focus sulla sostenibilità. La multiutility italiana e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con circa 10mila dipendenti, a copertura di un territorio popolato da circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. L’intento della società è di potenziare ulteriormente la sua business continuity e l'efficienza operativa, nel contesto degli importanti investimenti in innovazione promossi nel corso degli anni.

Alla base di questo percorso si trova la decisione di far evolvere il sistema Erp verso Rise with Sap. Il progetto, sviluppato in più fasi su un orizzonte temporale di oltre 3 anni, coinvolgerà tutte le aree di business e le funzioni di staff a partire dal 2025. L'obiettivo è garantire una migrazione senza soluzione di continuità, che non influenzi l'operatività quotidiana dell'azienda: “Sin dalla nascita, nel 2002, abbiamo sempre operato con una visione orientata all’innovazione per garantire elevati standard di qualità e continuità dei nostri servizi”; ha indicato Salvatore Molè, direttore centrale innovazione del Gruppo Hera. “Quello delle utility è un settore in evoluzione e rapido fermento, per cui abbiamo la necessità di cogliere più facilmente le opportunità future e affrontare i cambiamenti dei modelli di business richiesti dalla dinamicità del mercato”.

L’evoluzione annunciata si inserisce nel contesto del Piano Industriale del Gruppo Hera, che ha stanziato oltre 1 miliardo di euro per la digitalizzazione e l'innovazione delle infrastrutture, dei processi e delle soluzioni per i clienti. Numerose iniziative innovative sono previste per migliorare l'efficienza operativa delle reti, incrementare la resilienza delle infrastrutture e offrire servizi innovativi ai clienti.

Tra queste. il Gruppo ha già implementato strumenti di intelligenza artificiale per migliorare lo sviluppo e la gestione degli asset e dei processi nelle filiere energetiche e idriche. La digitalizzazione ha permesso di ottimizzare il monitoraggio della qualità del servizio e prevedere anomalie, oltre a identificare materiali riciclabili nei rifiuti e ottimizzarne i percorsi di raccolta nella filiera ambientale.